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Approfondimenti Fiscali

ENTRO IL 31 MARZO SI DEVE SCEGLIERE COME UTILIZZARE LE DETRAZIONI EDILIZIE

Le detrazioni fiscali per efficientamento energetico, efficientamento sismico e ristrutturazioni edilizie maturate sulla base delle spese sostenute nel corso del 2020, nonché le rate residue delle detrazioni preesistenti, possono essere convertiti in credito di imposta immediatamente spendibile, in alternativa al normale utilizzo in detrazione dilazionata in cinque anni sulle prossime dichiarazioni dei redditi.

Questa facoltà di scelta è stata applicata in maniera generalizzata con il c.d. “Decreto Rilancio” del maggio 2020, che ha esteso la possibilità di convertire il totale delle detrazioni fiscali spettanti in credito di imposta non solo al superbonus 110% ma anche agli interventi edilizi ordinari di efficientamento.

Per effetto di questa modifica tutti i soggetti che sono titolari di detrazioni fiscali per interventi edilizi su immobili, sia maturati a fronte di spese sostenute nel 2020 sia per le quote residue di detrazioni già parzialmente utilizzate in anni precedenti, possono convertire l’intero importo delle detrazioni in credito di imposta immediatamente utilizzabile, anche mediante cessione a Istituti di credito con l’incasso del corrispondente controvalore.

Per utilizzare questa formula di liquidazione immediata del credito, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate una specifica comunicazione, entro il termine perentorio del 31 marzo prossimo, utilizzando il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate dove è già accessibile il portale con la modulistica e le istruzioni. 

A differenza delle procedure più complesse previste per il superbonus, questa comunicazione per l’opzione relativa alle detrazioni ordinarie non richiede asseverazioni tecniche né visto di conformità, e la comunicazione dell’opzione può essere eseguita personalmente dal soggetto interessato il quale, a sua scelta, può comunque incaricare un intermediario abilitato.

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