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Approfondimenti Fiscali

DECRETO SOSTEGNO – IL CONTRIBUTO FONDO PERDUTO – 1

Come ampiamente annunciato, tutte le attività imprenditoriali e professionali potranno beneficiare del contributo a fondo perduto senza distinzioni di codice Ateco, con l’unica condizione di aver subito un calo di ricavi o corrispettivi di almeno il 30% nel 2020 rispetto  al 2019.

Possono beneficiare del contributo a fondo perduto tutte le attività imprenditoriali e professionali “che non risultano cessate alla data di entrata in vigore del Decreto” ampliando quindi la platea dei beneficiari anche alle Partite IVA aperte a partire dal 1 gennaio 2020 fino al 22 marzo 2021.

Quella della perdita di fatturato è la condizione valevole per tutti i soggetti in attività alla data del 01/01/2019 mentre sono previste delle differenziazioni per quelle iniziate nel corso del 2019 e ancora altre per quelle iniziate a partire dal 01 gennaio 2020.

Le regole per le attività iniziate dopo il 01 gennaio 2019 verranno esaminate in prossimi approfondimenti, mentre in questo testo vengono illustrate le regole generali per l’accesso al contributo, ovvero il caso di attività esistenti prima del 01 gennaio 2019.

La diminuzione dei ricavi deve essere calcolata sulla base della “media mensile” dei ricavi 2020, che devono essere inferiori di almeno il 30% rispetto alla stessa media dei ricavi dell’esercizio 2019. La media mensile corrisponde sostanzialmente al totale dei ricavi annui dichiarati diviso per 12; questo metodo consente di stabilire un valore di ricavi mensili significativo dal momento che, a differenza dei ristori precedenti, in questo caso la base di riferimento è annuale e non per singoli mesi.

Una volta ricavati i valori dei ricavi medi mensili per il 2020 e per il 2019, sulla differenza tra questi si ricava la percentuale di riduzione subita nel 2020 rispetto al 2019. Se la percentuale così calcolata è superiore al 30% si ha diritto al contributo che a sua volta viene calcolato secondo differenti percentuali, variabili a seconda delle dimensioni dell’attività, e precisamente:

Ricavi 2019 fino a     100.000 €                  60%

Ricavi 2019 fino a     400.000 €                  50%

Ricavi 2019 fino a   1.000.000 €                 40%

Ricavi 2019 fino a   5.000.000 €                 30%

Ricavi 2019 fino a 10.000.000 €                  20%

Il contributo a fondo perduto sarà pertanto pari alla percentuale di competenza tra quelle appena elencate, applicata sulla diminuzione dei ricavi medi mensili come detto sopra.  E’ comunque previsto un importo minimo del contributo, precisamente di 1.000 € per le persone fisiche e di 2.000 € per i soggetti diversi dalle persone fisiche, nel caso in cui il risultato del calcolo descritto sopra produca un risultato inferiore a detto minimo.

Una importante novità di questa nuova formulazione del contributo a fondo perduto, è che in alternativa all’accredito diretto in conto corrente si può scegliere di utilizzare il contributo in forma di credito di imposta in compensazione con imposte e contributi su F24.

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