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Approfondimenti Fiscali

DECRETO SOSTEGNI BIS - NUOVO CONTRIBUTO FONDO PERDUTO

Il nuovo Contributo a Fondo Perduto presenta alcune novità rispetto alle precedenti misure in materia di aiuti alle imprese; in particolare questo nuovo contributo potrà essere quantificato secondo tre diverse modalità di calcolo, e precisamente:

  1. Erogazione automatica con le stesse modalità del precedente

Riguarda chi ha già ricevuto il CFP secondo le regole del Decreto “Sostegni” ed in questo caso non si tratta di un vero e proprio calcolo, anzi non sarà necessario presentare nessuna istanza. Il contributo verrà erogato automaticamente nella stessa misura e nella stessa forma (erogazione diretta oppure credito di imposta) del precedente.  Si ricorda che il CFP del Decreto “Sostegni” era calcolato sulla differenza della media mensile dei ricavi dell’intero anno 2020 rispetto alla stessa media dei ricavi dell’intero anno 2019 con la condizione di una diminuzione di almeno il 30%.

  1. Contributo calcolato su una diversa base temporale

L’importo del contributo già ricevuto, ed erogato automaticamente come detto sopra, potrà essere incrementato per effetto di una nuova disposizione contenuta in questo ultimo Decreto, che prevede la possibilità di calcolare la diminuzione del fatturato su una diversa base temporale.

Più precisamente, mentre il contributo automatico viene calcolato sulla riduzione dei ricavi medi mensili del periodo dal 01/01/2020 al 31/12/2020 rispetto al periodo 01/01/2019 al 31/12/2019, viene ora data la possibilità di effettuare lo stesso calcolo di diminuzione dei ricavi sulla media mensile del periodo dal 01/04/2020 al 31/03/2021 rispetto al periodo dal 01/04/2019 al 31/03/2020.

Questa diversa modalità di calcolo potrebbe avere due diversi effetti positivi:

  • Nel caso in cui il calo del fatturato calcolato su questo diverso arco temporale fosse superiore a quello già calcolato ed erogato automaticamente, si avrà diritto al contributo nella misura maggiore risultante dal nuovo calcolo. E’ evidente che dal maggiore importo dovrà essere scomputato il contributo già ricevuto e si avrà diritto solo alla integrazione per differenza.
  • Si potrebbe verificare il caso di una attività che non aveva i requisiti di calo del fatturato nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 e perciò è rimasta esclusa dal precedente contributo, ma che ne avrebbe diritto secondo questa diversa modalità di calcolo sulla diversa base temporale. In questo caso il soggetto avrà diritto all’intero importo del contributo risultante dal calcolo effettuato con queste modalità.

A differenza dell’erogazione automatica del punto a), per utilizzare questa diversa modalità di calcolo dovrà essere presentata una nuova istanza all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dal Provvedimento che avvierà la consueta procedura telematica.

  1. Integrazione del Contributo sulla base del minor reddito

Il nuovo CFP prevede per la prima volta una ulteriore possibile integrazione calcolata sulla riduzione del risultato economico (reddito) dell’esercizio 2020 rispetto all’esercizio 2019 anziché sui soli ricavi.

Questa possibilità permette di misurare in maniera più precisa il danno subito a causa della pandemia, proprio perché mette a confronto il risultato economico (ricavi meno costi) anziché solo i ricavi; ad esempio la riduzione dei ricavi potrebbe essere stata compensata da una riduzione dei costi mantenendo invariato il reddito, oppure al contrario potrebbe non esserci stata una riduzione del fatturato ma a fronte di costi più alti che hanno ridotto il reddito.

Anche per questa modalità di calcolo del contributo dovrà essere presentata una istanza all’Agenzia delle Entrate, in forma telematica e nel termine di 30 giorni dal Provvedimento che attiverà la procedura telematica.

Vanno segnalate due particolarità legate a questa modalità di calcolo del CFP:

  • Non si conosce ad oggi la percentuale minima di riduzione del reddito che darà diritto al contributo, né in quale misura percentuale verrà stabilito il contributo stesso, regole saranno stabilite con Decreto del MEF.
  • Per poter presentare istanza di contributo su base reddituale si dovrà presentare la Dichiarazione dei Redditi per l’anno 2020 entro il 10 settembre 2021.

E’ evidente l’intento, logico e condivisibile, di far conoscere le condizioni per il calcolo del contributo su base reddituale soltanto dopo aver “fissato” i risultati del reddito 2020 nella dichiarazione regolarmente presentata.

Dal calcolo del CFP reddituale dovranno comunque essere sottratti tutti i contributi già percepiti allo stesso titolo secondo i vari Decreti che si sono succeduti a partire dal marzo 2020.

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